Coooosa??? Non scrivo qui dal 27 di novembre?
A me il 27 di novembre pare una vita fa...
In effetti da quel giorno sono successe un po' di cose (o stanno cambiando?) e soprattutto la mia vita veneziana è stata leggermente diluita dal milanesissimo ponte di Sant'Ambrogio. Il nostro patrono, infatti, viene ricordato il 7 di dicembre, giorno prima della festa dell'Immacolata ed è quindi subito ponte! Perciò la settimana in questione non mi ha vista approdare come al solito armata di un trolley che sta tirando le cuoia in questi giorni, borsa dei libri, borsa del computer e borsa-e-basta (che, giustamente, solidarizza con il povero trolley perdendo pezzi pure lei...ma io la amo troppo per lasciarla andare...ok è una storia straziante) insomma dicevo, non sono andata a Venezia la scorsa settimana. In compenso sono stata qualche giorno all'Isola d'Elba, piccolo paradiso terrestre che ospita da più di 50 anni una casa che adoro. Era di mio nonno.
Quella casa, per noi, rappresenta il passato e il futuro della nostra famiglia e arrivare lì, ogni volta, ogni singola volta, è un regalo. Un respiro profondo, un viale alberato e, in fondo al viale, un gigantesco sorriso circondato di alberi.
Sono stati giorni tranquilli, stuzzicati da qualche piccola attesa e abbelliti da una passeggiata in giro per il paese che, soprattutto fuori stagione, ci offre sempre delle chicche indimenticabili.
La prima foto, perciò, è andata ad impreziosire il
Calendario dell'Avvento: P'tit . Un progetto tutto speciale cui accennavo
qui e che si sta formando giorno per giorno grazie alle immagini più varie e inaspettate di piccoli particolari che però possono cambiare il volto di una giornata. Se vi viene voglia di partecipare, siete sempre in tempo! Il gruppo non è chiuso e vi assicuro che farne parte è una bellissima esperienza.
A proposito di Avvento, il Natale si avvicina e con lui anche una serie di cose, dettagliucci, come le Santissime Vacanze e i Temutissimi Esami. Le prime ad alleviare l'attesa dei secondi... Dunque il mio piano di studi prevede, per il mese di gennaio, due fantastici esami: Letteratura Francese (evabè, tanta roba da studiare, ma comprensibile) e Linguistica Generale (AHHHH!!). Diciamo che l'esame di Linguistica, so di dissimularlo alla perfezione, ma è un tantinino preoccupante, dal momento che c'è anche qui una marea di cose da sapere ma queste cose non sono affatto intuitive. Comunque. Questo offre il menù e a tavola mi ci son voluta sedere io, perciò...ecco. Le Vacanze, anche per studiare.
Ci sono anche ottime notizie! Ad esempio, leggendo questo
post tutto dicembrino della mia amica
Zelda, oggi vengo a scoprire (o a realizzare, ma mi fa un po' lo stesso effetto) che stanno per tornare ad allungarsi le giornate. Se le mie pochissime nozioni di geografia astronomica non m'ingannano, questo dovrebbe succedere dal 21 dicembre, solstizio d'inverno e compleanno di una delle mie amiche di sempre, dette
le Bimbe. E io non vedo l'ora! Sì perché di metereopatiche come me, forse ce ne sono. Ma la fatica che provo nel vivere così poche ore di luce al giorno non so se sia esattamente comune. Insomma comunque, inizia il conto alla rovescia per tornare a rosicchiare minuti di luce fondamentali al mio buon umore. Chi mi frequenta lo sappia:
questi giorni di buio lungo sono i peggiori per pretendere della qualsivoglia positività da parte mia. Quella che coglierete in vostra presenza sarà tutto merito vostro.
Questo per dire che oggi, che a Milano c'è un tempo da far venire la depressione a chiunque, ho bisogno di poche cose: coccole, comprensione e sorrisi, non troppi, ma veri.
Mi è appena venuto in mente un buon regalo di Natale per qualcuno che questo forse l'ha capito molto in fretta. Esco a cercarlo! :)