23 ottobre 2011

Chants et l.i.s. et...

Già più di dieci giorni che non scrivo!?!? In effetti ultimamente ne sono successe un po' di tutti i colori e non so nemmeno da che parte cominciare per recuperare. Allora iniziamo con le notizie, in ordine sparso:

2. Come avevo accennato sul finire dell'ultimo post, mi sono trovata a dover decidere se provare a cambiare i giorni della settimana da dedicare a Venezia. Il fatto è che il famoso corso di Lingua dei Segni (motivo fondante della mia scelta di studiare lingue in Ca' Foscari) è finalmente iniziato! Dopo essere stato sospeso ancor prima di cominciare e dopo diversi giorni di misteriosi cambi e cancellazioni sul sito dell'Università, le lezioni sono state fissate per i giorni mercoledì e giovedì. Ecco. Mercoledì e giovedì. Mentre i miei giorni dedicabili a Venezia erano tutti lunedì e martedì!
Delusion.
PERO', non sto a spiegare i motivi che potrebbero risultare noiosi, fatto sta che restava ancora un barlume di speranza di poter arrangiare le cose, almeno in parte. Così, una volta rientrata, ho deciso di parlare con la mamma di M., il bambino con cui lavoro da più di un anno e per il quale continuo a risiedere a Milano invece di trasferirmi del tutto a Venezia (almeno per quest'anno).
Certo, non era proprio il massimo, a metà ottobre, chiederle un'ulteriore variazione sugli accordi presi a giugno, ma la cosa per me era troppo importante e poi confidavo nel fatto di avere a che fare, devo dire, con una persona ragionevole e soprattutto ben disposta nei miei confronti. Insomma, la faccio breve, la mamma di M. ha accettato di cambiare i miei giorni lavorativi! Questo significa che, dalla scorsa settimana, il mio pendolarismo è diventato ancor più schizofrenico. Non più inizio settimana a Venezia e il resto a Milano, bensì il seguente casino: lunedì, inizio la settimana a Milano, lavorando fino alle 16.00. Alle 19.00 treno e cena a Venezia. Martedì e mercoledì lezione a Venezia fino alle 16.30 poi treno alle 19.50 e cena....bah. A volte cena, a volte no. Giovedì e venerdì lavoro a Milano e nei weekend studio, famiglia, amici e lavatrici.
Insomma, il corso non lo seguo proprio tutto ma, almeno, una lezione su due. E' già qualcosa!

4. E' iniziato il corso di L.I.S! Dopo tanto attendere, dopo mille dubbi su come sarebbe stato, se stimolante quanto il primo corso base che avevo seguito anni fa per curiosità, se facile o difficile, appassionante o meno, finalmente posso dire che il corso di Lingua dei Segni 1 è estremamente affascinante. E, per onestà, devo aggiungere che anche il professore lo è.  ;) Ma di questo non si scrive su internet, non sta bene. Quello che posso dire, invece, è che sono sempre più convinta della scelta che ho fatto. Finora ho trovato tutti i corsi che seguo molto interessanti e gli argomenti trattati mai noiosi, anche se a volte per niente intuitivi. C'è da lavorare e questo mi riempie di voglia di fare!

3. Martedì scorso si è aperto il cineforum francese che con la mia amica Olive' ci siamo prefissate di sfruttare per migliorare il francese e passare belle serate rilassanti, possibilmente a piangere copiosamente su finali strappalacrime o a ridere a crepapelle, a seconda dell'esito delle lezioni del giorno.

Film di apertura della stagione: Les Choristes (I ragazzi del coro) - film del 2004, diretto da Christophe Barratier, con Gérard Jugnot che io adoro. Per chi se lo fosse perso, lo consiglio vivamente, se possibile con tazza di cioccolata calda per scaldarsi il cuore.



Coming soon: Le diner de cons (La cena dei cretini), Au revoir les enfants (Arrivederci ragazzi), Les brodeuses (Le ricamatrici), Le placard (L'apparenza inganna), Le chèvre (La capra), La gloire de mon père (La gloria di mio padre), Le chateau de ma mère Il castello di mia madre), Jean de Florette, Manon des sources (Manon delle sorgenti), Amélie Poulain (Il meraviglioso mondo di Amélie),  Les femmes du 6ème étage (Le donne del sesto piano)... si accettano suggerimenti!

1. L'ultima notizia, che però è capitata al numero uno, è che domani ho un appuntamento di cui, per scaramanzia, non spiegherò i particolari adesso. Qualcuno potrebbe aver intuito quale sarà l'oggetto di questo incontro e quindi lo pregherò di tenere le dita incrociate almeno fino a domani sera. Per tutti gli altri, incrociatele sulla fiducia! :)

Questo è quanto, amici.
Domani sera sarò di nuovo coi piedi a mollo, o quasi, in compagnia delle "donne del terzo piano", questo il nuovo soprannome delle mie coinquiline. Una di loro sta trascorrendo gli ultimi giorni sotto il nostro tetto, intenta a fissare centinaia di alberelli di plastica sulla superficie del suo plastico che a me ricorda tanto il viale degli Champs Elysées ma che, invece, riguarda un quartiere di Reggio Emilia. Beh, la logica conseguenza è che Reggio ha un'occasione in più di diventare bellissima! Forza S., ultimi giorni a suon di dolci e notti in bianco e poi... VACANZE!!!




Bonne soirée!

P.S. Qualcuno sa come si aggiunge al blog, se si può, un player di musica in cui possa scegliere io le canzoni?



1 commento:

  1. wow! senza chilometri!!!! :) dita incrociate per domani e...buona fortuna per il resto!!!!

    Jackie

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