2 novembre 2011

The future's not ours to see...

Sempre più cose all'orizzonte, anzi nemmeno all'orizzonte: proprio dietro l'angolo! Ora, per esempio, sono alle prese con un trasloco a tempo di record, ma andiamo con ordine.

Tempo fa dicevo qui che per potermi permettere tutta questa nuova vita avrei dovuto, tra le varie cose, trovare degli inquilini cui affittare casa mia che, al momento, è un po' al di sopra delle mie esigenze (e soprattutto dei miei potenti mezzi economici!). A questo fatto era subordinata la possibilità di prendere in affitto una stanza anche a Milano e potere così finalmente ritenermi organizzata e alloggiata almeno per i prossimi 10 mesi. Infatti, sempre in questo post, raccontavo di aver rinunciato ad una stanza pressoché perfetta per via del fatto che la mia casuccia pesava ancora sulle esili spalle di una povera Assitente alla comunicazione sottopagata, studentessa e pendolare.
Ma le cose cambiano, il vento gira e le nuvole passano! Così l'altro giorno chiedevo dita incrociate per un'appuntamento importante. Risultato? Beh, grazie Jackie e grazie a chiunque abbia tenuto attorcigliate le falangi, a questo punto, perché gli effetti sono stati superlativi: ho trovato gli inquilini!!!
Non sto nemmeno a dire quanto sono felice perché credo lo sarebbe chiunque al posto mio, soprattutto se si considera il fatto che le persone cui affitterò la casa sono ADORABILI, hanno due bimbe bravissime e, dulcis in fundo, non hanno nemmeno voluto trattare sul prezzo dell'affitto. Eeeeeh beeeeh? Non è meraviglioso??
Insomma ecco. Tutto procede per il meglio dunque.
Unico piccolo particolare, non esattamente trascurabile, è che entreranno nell'appartamento il 15 novembre. Il 15 novembre! QUESTO 15 novembre, cioè fra 2 misere settimanelle scarse... E io sono sommersa di scatole, scatoloni, scotch, pennarelli e polistirolo. Un casino.




Ma ce la posso fare!
Alla fine devo dire che me la sto cavando abbastanza bene. Merito soprattutto dell'ottima partenza, grazie al validissimo aiuto della mia Amica Valeria: senza di lei starei ancora cercando di trovare il coraggio d'iniziare! Insieme abbiamo fatto scatole e scatole di libri, i suoi preferiti, e abbiamo pure ritrovato l'immortale libro di Danielle Steel che NON SI SA da dove venga, ma sono anni che me lo porto appresso, da una casa all'altra, ancora incellophanato e sempre meno attraente: "Il viaggio". Sarà un segno? Un messaggio? Mah... intanto, nel dubbio, me lo porto.




Dunque mi trovo ora ad affrontare quei due "mostri" che sono per me l'armadio dei vestiti e i "cassettifuffa".
L'armadio perché il mio guardaroba è un macello e non sono mai stata brava a tenere le cose in un ordine logico. In più si aggiunge il fatto che, da quando l'altra metà dell'armadio è rimasta vuota, il vestiti non hanno fatto altro che sparpagliarsi e spalmarsi anche in quegli spazi liberi. Ossia: il doppio dello spazio per fare il doppio del caos.
I cassettifuffa sono genericamente tutti quei cassetti (o anche scatole) che uso ogni tanto per contenere le cose che non so dove mettere. Finché abiti in una casa con dei cassettifuffa è tutto a posto: ciò che non trovi, sai che sta lì. Ti manca un rotolo di scotch? Cassettofuffa. Hai bisogno di pile stilo? Apri quel cassetto. Sei rimasto senza spille da balia? Ce ne sarà sicuramente una sul fondo di un cassettofuffa! Accendino? etichette adesive? feltrini da mettere sotto ai mobili? un elastico? candeline? la bomboniera peruviana di un baby shower? nastro da regalo casse per l'iPod cartina di Firenze decorazione natalizia? Il cassettofuffa serve ad avere delle certezze nella vita. E io, modestamente, di certezze in questa casa ne avevo parecchie.
La parte più dura, dunque, è smantellare tutti questi punti fermi!




Ma come dicevo poc'anzi, oramai sono in grado di farcela. Io lo so. E con questa nuova certezza, affronterò quelle vecchie e ormai passate.

O tutt'al più...



 Chi vivrà, vedrà!





8 commenti:

  1. Forza Carlotta!!!!!!!!!!!!! Il peggio è passato!!!!!!!!!!!! Io di scatoloni me ne intendo avendo fatto, e tu lo sai bene, oltre 10 traslochi intercontinentali. Gli scatoloni fuffa sono i peggiori perchè te li porti dietro, io tutta una vita, senza avere mai il coraggio di svuotarli. Sono felicissima per te e vedrai che come diceva Marco ( mio figlio non papà) in momenti molto bui della nostra vita " ricordati che dietro le colline sorge sempre il sole" Un bacioooooo grosssooooo e ricordati che io anzi noi ci siamo sempre "mamma2"

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  2. Anche io sono una grande fan delle scatolefuffa! Un toccasana per le professioniste del caos!

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  3. Grazie Gabry, lo so lo so! E poi, ricordo ancora le vostre piantine di casa le formine dei mobili di carta ritagliata per decidere dove metterli!!

    Olive, ci vediamo martedì. GLORIA ALLE PROFESSIONISTE DEL CAOS! :D

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  4. io vorrei la pecorella del cassetto...posso?

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  5. Impòssibol! E' un regalo!! E come tu ben sai, i regali sono sacri...

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  6. Salvo poi stazionare (a volte) in qualche cassettofuffa... :P

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  7. :) ciao Jackie! Tutto bene? Appena finisce questo delirio passo a trovarti con calma dalle tue parti. Promesso!

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