13 settembre 2011

Due passi

Tornata in laguna, oggi mi concedo una seconda giornata conoscitiva.
L'occasione questa volta è la visita, seppur breve, di una collega Assistente alla comunicazione che come me, ma lo scorso anno, ha deciso d'iscriversi allo stesso mio corso di laurea e oggi aveva un esame alle 14.
Così si attraversa insieme la città a piedi, cartino-munite, perché scopro con orgoglissimo che anche lei, dopo un anno di andirivieni Milano-Venezia, ancora non se ne priva!
Insomma devo dire che alla fine non me la cavo affatto male. Ed è assodato che il percorso sottotetto-facoltà-sottotetto mi è entrato in testa. Olè!

Scovato un altro paio di posticini un po' romantici

quassù (secondo me ci vive un lupo di mare)

e qui dentro

oggi mi sono data alla fotografia di qualche gondola perché, ad osservarle, mi sembra di capire che ci si possa perdere in mondi sconosciuti ai più (cioè a tutti noi non-gondolieri).

  

Qui siamo di nuovo nella calle del bar-pasticceria della mia prima colazione dove, a certe ore, si vedono passare file di quattro o cinque gondole alla volta, tutte provviste di foto-turisti. Una sorta di trenino di Venezialand!


Poco più in là, inizio a capire che non solo il parcheggio in seconda fila esiste anche qui, come a Milano,



ma la gondola, e la viabilità acquatica tutta, consentono un tipo di doppia fila "strizzata", cosa che a Milano forse potrebbe risolvere qualche problema di scorrimento del traffico, con buona pace degli automobilisti maniaci delle loro auto più o meno intatte e fiammanti.


La parte più bella, però, è immaginare colui il quale ha lasciato la divisa da lavoro ben  riposta


per andare in pausa pranzo col Tonino, l'uomo tutto borchie, pelo nero e fiocchi rossi.
E non sono riuscita a fotografare la coperta in finto pelo leopardato del Gioàn!

Obiettivo numero due, dopo quello di conoscere un possessore di "altana": fare amicizia con un gondoliere.
Che per la cronaca, di sera può vestirsi così.


Infine, per la nuova sezione "un po' di Nairobi in ogni Venezia", mi piace proporre uno scorcio di Canàl Kabìria e una rivisitazione del tipico matatu per raggiungere Dagoretti Corner.



Buona serata!

2 commenti:

  1. I tuoi post e le tue foto mi fan sognare:)

    forse avrei dovuto venire a venezia per riprendere gli studi (o forse no... sarei sempre con la testa x aria a fare foto o immergermi nel paesaggio...e allora addio lezioni) :)

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  2. HE! Per il momento lo studio non ne risente. Ma ho il sospetto che sia solamente perché non ho ancora iniziato!
    Sperèm...
    Lieta lietissima di farti sognare! :)

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